29 Ottobre 2020
Rigenerazione urbana, ecco i numeri in Italia
A che punto è in Italia il processo di rigenerazione urbana?
Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, nel corso dell’audizione alla 13ma commissione permanente territorio del Senato è intervenuto sui disegni di legge sulla rigenerazione urbana. E ha dato qualche dato.
- Il processo di rigenerazione urbana riguarda circa 73mila edifici residenziali e almeno 1300 ad uso terziario.
- Vanno aggiunti i complessi artigianali o produttivi dismessi localizzati nelle aree esterne per una prima stima di oltre cinquanta milioni di mq.
- Gli immobili terziari sono in genere di manufatti anni Sessanta e Settanta, di una superficie media di 5mila mq, e fino a 20mila, spesso vuoti. Nelle città metropolitane ne sono stati censiti circa 8.500, di cui circa 1300 sono inutilizzati e inutilizzabili.
- Gli immobili ex produttivi, in genere sono stati già recuperati nel decennio scorso, anche se ne rimane enorme lo stock nei centri minori e soprattutto nell’area padana e veneta, dove occupano oltre 50 milioni di mq.
- Nel settore residenziale, invece, si stimano circa 73mila immobili nei capoluoghi e nelle aree metropolitane potenzialmente interessati della ‘rigenerazione’. Si tratta di circa 48.500 edifici, da riqualificare totalmente o in parte, in 97 città capoluogo e circa 24.500 nei quattordici capoluoghi delle città metropolitane”.
- Nelle dieci principali città gli edifici residenziali di nuova realizzazione negli ultimi vent’anni sono stati circa 18.500 con un incremento dello stock di case di circa il sette per cento.
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