Negozi, nel 2016 venduti più di 20mila immobili
Nei primi mesi la crescita delle compravendite è stata di quasi un 17 percento. Comprano soprattutto gli investitori attratti da rendimenti che a Milano possono arrivare anche all’8 per cento.
Stefania Aoi
Ad andare di più, nei primi nove mesi del 2016, sono stati soprattutto i locali commerciali che non superano i cento metri quadri e che si trovano in vie di passaggio. Soprattutto quelli predisposti per la ristorazione, in città a forte vocazione turistica come Milano, Roma, Firenze, Verona e Torino.
I negozi venduti sono stati in tutto 21.552, in aumento del 16,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. A comprarli per lo più gli investitori, anche in virtù di prezzi in calo. Nel Lazio questi sono scesi dell’1,5 per cento nelle vie di passaggio, e nelle vie non di passaggio del 2,2 per cento. Inoltre i rendimenti attesi sono buoni, arrivando in alcune zone addirittura tra il 7 e l’8 per cento annuo lordo, in città come Milano.
Gli utilizzatori hanno per lo più continuato a prenderli in affitto. La locazione si è rivelata una soluzione conveniente per via dei canoni in diminuzione quasi ovunque. Hanno retto solo gli spazi nelle vie dello shopping più esclusive. Quelle che più interessano i brand della moda. A Milano, per esempio si tratta di quelle strade, come corso Vercelli, via Belfiore, via Marghera, piazza De Angeli, le vie dello shopping più importanti dopo quelle del centro. Qui i canoni di locazione annua, secondo l’agenzia Tecnocasa, vanno da un minimo di 500 euro al metro quadro annuo fino ai mille euro. I prezzi di vendita possono arrivare a 18 mila euro al metro quadro. A Napoli nel 2016 è stato al centro dell’attenzione dei grandi marchi il quartiere Chiaia, tra i più ambiti perché nelle strade a più alto passaggio si insediano i brand del lusso. Tra via Chiaia, via dei Mille, via Filangieri, via della Cavellerizza, i canoni di locazione possono arrivare a 1200 euro al metro quadro annuo. I prezzi d’acquisto a 15 mila euro al metro quadro.
Nelle vie meno di passaggio, un po’ in tutta Italia, molti spazi commerciali sono stati riconvertiti invece in uffici oppure in sedi di nuove imprese che recuperano la visibilità sui social. Dal 2008 al primo semestre 2016 i canoni dei locali commerciali in vie non di passaggio sono crollati del 49,3 per cento.
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