Il rustico perde fascino, ma non nelle Langhe e in Puglia
Le richieste di questi immobili sono scende del 2 per cento in un anno. Ma in alcune zone d’Italia c’è stato un vero boom. Di gran moda sono località come Barolo, Locorotondo e la Franciacorta.
Stefania Aoi
Gli italiani preferiscono stare in città e la casa in campagna è sempre meno richiesta, tanto che nell’ultimo semestre del 2015 le vendite dei rustici da ristrutturare sono calate del 3 per cento rispetto all’anno prima, e quelle dei ristrutturati del 2 per cento. Sono questi i dati dell’ufficio studi Tecnocasa, che mostrano come solo in alcune aree del paese questo mercato delle case in pietra regga invece molto bene. Va alla grande soprattutto nel Piemonte delle Langhe, dichiarato patrimonio Unesco, e in alcune zone dell’Umbria, della Puglia e della Lombardia.
Nelle Langhe comprano soprattutto gli stranieri che arrivano dal nord Europa per acquistare una casa per le vacanze. Sono in cerca di abitazioni grandi, con oltre 200 metri quadri di superfice e con almeno 2mila metri di terreno intorno, meglio se in collina e con vista panoramica. C’è poi chi vuole investire in un B&B e allora opta perstrutture con almeno sette camere da letto e la piscina. La bassa offerta di rustici nella zona di Barolo sposta spesso la ricerca verso i comuni limitrofi come Monforte, Castiglione Falletto, Serralunga, La Morra. I prezzi possono partire da un minimo di 200mila euro per soluzioni da ristrutturare in zone panoramiche per superare anche il milione quando si tratta di case chiavi in mano.
I trulli sono la moda del momento per chi cerca casa in Puglia. Soprattutto sono richiestissimi quelli di Locorotondo. Ad acquistarli sono soprattutto gli italiani che li vogliono come casa per le vacanze o per creare un’attività turistico ricettiva. Il trullo più richiesto ha quattro o cinque coni, dunque due camere da letto, soggiorno e angolo cottura, e circa 1200 metri quadri di terreno attorno. La spesa è sui 100mila euro. Un po’ più verso l’interno rispetto a Locorotondo ecco Martina Franca. Qui i prezzi sono più contenuti anche del 20 per cento a causa della maggiore distanza dal mare.
In Lombardia, la casa in campagna si cerca principalmente in zona Franciacorta tra le vigne quasi tutte di proprietà delle cantine vinicole. Le zone preferite da chi cerca un rustico sono quelle panoramiche e collinari di Gussago e Cellatica. Piacciono anche le località più vicine a Brescia come ad esempio Monticelli. I prezzi nella zona di Gussago e Cellatica vanno da un minimo di 300 euro al metro quadro per immobili da ristrutturare fino ai 3mila euro per quelli nelle zone più belle e panoramiche. Sono molto richiesti anche i piccoli rustici vicini al bosco, sulle colline alle spalle della Franciacorta, dove si può trovare anche a 100mila euro.
In Umbria, la richiesta di casolari e rustici cresce nell’area di Gualdo Tadino. In particolare acquistano gli stranieri, soprattutto olandesi, inglesi, francesi, tedeschi e anche australiani. Sono disposti a spendere tra i 50 e i 220mila euro in base alle dimensioni dell’immobile e del terreno circostante. Vanno per la maggiore i rustici da ristrutturare di circa 100 metri quadri e con un ettaro di terra. Ma piacciono anche i rustici nei centri storici di Gualdo Tadino e di Nocera Umbra. Qui acquistare un rustico in pietra da ristrutturare composto da due locali costa mediamente tra 20 e 30mila euro. Ma ci sono anche i rustici a costo zero.
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