Casa, gli italiani spendono in media 1800 euro in efficienza energetica
La città più cara per la sostituzione di una finestra è Milano ma per quella di una caldaia spicca Trieste. Da quest’anno gli interventi nei condomini possono ottenere sgravi fino al 75 per cento.
Stefania Aoi
Gli italiani cercano di risparmiare sulla bolletta e per questo spendono in media 1800 euro in efficienza energetica. Circa 650 euro vanno in genere per l’installazione di una nuova finestra che eviti inutili dispersioni di calore in inverno e circa 1.150 euro vengono destinati per una nuova caldaia dai consumi più bassi. È quanto rilevato dall’ultima indagine dell’Osservatorio di ProntoPro.it, il portale che mette in contatto i proprietari di casa con vari tecnici, a partire dall’elettricista fino al muratore.
A dominare la classifica delle città in cui l’efficienza energetica costa di più c’è Trieste dove si spendono in media 2790 euro. Segue Torino con 2500 euro e Firenze. Qui sono necessari 2310 euro. Milano è di sicuro la città più cara se si vuole sostituire una finestra. Si spendono in media 800 euro. Al secondo posto ecco Ancona, dove i costi si aggirano intorno ai 765 euro. Mentre al terzo posto c’è Trento, dove sono richiesti circa 750 euro. L’Aquila è invece la città più economica d’Italia con un costo di appena 425 euro circa.
E la caldaia? Questa scotta se si vive a Trieste, in assoluto il capoluogo italiano più caro su questo fronte. Qui si possono spendere circa 2.150 euro per sostituire quella vecchia, mille euro in più rispetto alla media nazionale. In seconda posizione si trova Torino, dove gli abitanti per un intervento di questo tipo devono sostenere una spesa media di 1.800 euro. Ed infine ecco Firenze che occupa il terzo posto con i suoi 1.600 euro di spesa. L’ultima posizione della classifica è riservata invece a Napoli, dove per l’installazione di una nuova caldaia si pagano appena 650 euro.
Se essere efficienti ha un suo costo è anche vero che lo stato sta dando una mano d’aiuto ad affrontarlo. L’ultima legge di Stabilità consentirà anche nel 2017 di usufruire di agevolazioni fiscali fino al 65 per cento della spesa complessiva. Anzi, questa percentuale potrà salire fino al 75 per cento nel caso di interventi nei condomini. Questi benefici potranno però essere richiesti soltanto su immobili già esistenti e non per interventi su edifici di nuova costruzione.
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