Case, a Torino le vendite crescono di quasi un 30 per cento
Il mercato immobiliare chiude con una crescita delle compravendite che dovrebbe assestarsi del 20 per cento rispetto all’anno scorso e le previsioni degli esperti sono positive anche per il 2017.
Stefania Aoi
Come per il vino ci sono anni migliori e anni peggiori, e questo per il settore immobiliare è un anno in cui brindare. I dati, resi pubblici dall’Agenzia delle Entrate, evidenziano che nei primi nove mesi del 2016 c’è stato un incremento medio delle transazioni del 20,4 per cento. Un trend significativo dunque, trainato soprattutto dai mutui più accessibili e dalla diminuzione dei prezzi. Era dal 2007 che le abitazioni, a livello nazionale, perdevano valore: -40 per cento secondo i dati Tecnocasa.
Adesso si torna ad acquistare sia la prima casa, che l’appartamento da mettere a reddito. Tra le grandi città è Torino che segna il maggior aumento di compravendite (+26,9 per cento), seguita a ruota da Genova (+26,8 per cento) e da Milano (+26,7). Fanalino di coda Palermo che registra un +8,1 per cento. Del resto, la ripresa maggiore si registra nel Nord Italia, dove l’aumento delle compravendite è stato del 23,7 contro una crescita del 18,3 per cento nel Centro del paese e del 15,7 per cento a Sud. "Questi dati - conclude Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Tecnocasa - sembrano confortare la previsione che, per tutto il 2016, le transazioni chiuderanno intorno a 500 mila. I prezzi invece continuano nel loro trend al ribasso, anche se in frenata rispetto al passato. Per la fine dell’anno il gruppo Tecnocasa prevede un ribasso dei prezzi compreso tra il 2 e lo zero per cento.
Per il futuro si respira ottimismo. Addirittura secondo il portale di annunci Casa.it, “nonostante il mercato abbia perso un minimo di brillantezza rispetto ai primi tre mesi di quest’anno, il confortante aumento della domanda di abitazioni in acquisto su tutto il territorio nazionale, fa ben sperare che il 2017 si confermi come il terzo anno consecutivo di crescita degli scambi”. Secondo il responsabile del centro studi di questa società, Alessandro Ghisolfi, “non bisogna tuttavia dimenticare che sulle decisioni di acquisto delle famiglie pesa ancora il clima di incertezza generale di carattere socio economico che rimane di sfondo alle evoluzioni del mercato”.
Leggi anche
La Bce anticipa i tempi e taglia i tassi
Draghi: "Inflazione bassa a lungo"
continua a leggereAste immobiliari in corso
-
Appartamento, TRIESTE#1030340548BASE D'ASTA
100.000 €