Casa, anche in Italia c’è chi la preferisce in legno
Nel 2014 erano 3mila gli edifici costruiti con questo materiale che isola da inquinamento, rumore, resiste ai terremoti. Il prezzo è in media di 1400 euro al metro quadro. E per costruire bastano dai due mesi ai sei.
Stefania Aoi
Quanti italiani andrebbero oggi a vivere in una casa di legno? Forse ancora pochi ma secondo il rapporto Case ed edifici in legno, redatto dal centro studi di Federlegno Arredo, nel solo 2014, di questi edifici nel nostro paese ne sono stati costruiti oltre 3mila e 9 su dieci erano abitazioni (tra cui anche 48 palazzine). Si tratta di un mercato che ha retto anche agli anni della crisi, mentre l’edilizia tradizionale crollava a picco. Tra il 2008 e il 2015 la riduzione delle nuove costruzioni in calcestruzzo e mattoni è stata del 70 per cento secondo Ance. L’edilizia in legno è invece cresciuta, facendo lievitare, anche se di poco, il fatturato dei costruttori, che si trovano soprattutto in Trentino Alto Adige, prima regione per numero di queste aziende, seguita dalla Lombardia e dal Veneto. Nel 2010 il giro d’affari alla produzione era di 560 milioni. Nel 2014 è arrivato a 602 milioni di euro.
Il legno ha retto forse anche per via dei prezzi più bassi. Un’abitazione di questo tipo, chiavi in mano, la si paga poco meno di 1400 euro al metro quadro. Inoltre i tempi di costruzione sono brevi: si va dai due ai sei mesi a seconda del numero di piani e della metratura. Tra gli altri pregi di questo materiale c’è poi il fatto che protegge dall’inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico. Migliora ad esempio la qualità dell’aria, assorbendo l’umidità in eccesso e tirandola fuori quando l’aria diventa secca. Soprattutto nelle zone sismiche dell’Italia, costruire in legno potrebbe poi essere una buona idea. Questo tipo di abitazione è non a caso diffusa in America e Giappone, paesi entrambi ad elevato rischio terremoti.
“Così se dal 2010 a oggi vi è stato un crollo degli investimenti complessivi nell’industria delle costruzioni – commenta Emanuele Orsini - l’edilizia in legno ha registrato un trend in controtendenza. Segno di un avvenuto cambiamento di mentalità nei confronti di questo tipo di costruzioni”. Tanto che il Bel Paese ora si colloca al quarto posto in Europa per produzione di edifici in legno. “E su questo fronte facciamo concorrenza – afferma il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero – anche a paesi come Austria, Finlandia, Francia e Paesi Bassi, con una tradizione di edilizia in legno ben più lunga della nostra. L’edilizia sostenibile è parte consistente del nostro patrimonio tecnico e culturale”.
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