21 Giugno 2017
Box auto, ecco in sei punti come comprare e fare un buon investimento
Nel corso del 2016 sono stati venduti 307.640 box e posti auto. E più della metà degli acquirenti ha comprato per investimento. Perché i rendimenti di questi posteggi si aggirano intorno al 6 per cento annuo lordo. Ma bisogna stare attenti.
Ecco in sei punti quali sono le accortezze da prendere secondo il Gruppo Tecnocasa.
- Comprare un box conviene soprattutto in quelle città dove è difficile trovare parcheggio.
- Se si decide di investire in un box per poi metterlo a reddito è necessario considerare la zona: conviene farlo ad esempio in aree centrali e semicentrali delle grandi città, dove scarseggiano le possibilità di parcheggio e dove c’è una bassa presenza di box rispetto alle abitazioni.
- Sono da escludere le zone che si sono sviluppate urbanisticamente negli ultimi anni perché ci saranno box a sufficienza e le aree dove sono stati costruiti parcheggi o introdotti posti auto per residenti.
- Da valutare anche le zone ad alta presenza di uffici, soprattutto se non sono ben collegate con i mezzi di superficie e non ci sono parcheggi disponibili.
- Quando si acquista un box bisogna infine tenere conto delle spese di gestione (condominiali) del box, che sono generalmente contenute.
- È bene poi sapere che dal secondo semestre del 2007 a oggi i prezzi dei box sono diminuiti del 35%. E in quasi tutte le grandi città erano in calo anche l’anno scorso. Addirittura a Genova per i box si registrava un quasi -6 per cento. Per il posto auto un quasi meno 8 per cento. Firenze, Verona e Milano sono gli unici centri che nel 2016 hanno visto i prezzi salire o comunque rimanere più o meno stabili.
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